About Maurizio Picchiò

ENGLISH

DRUMS (Ludwig and Paiste endorser) and PERCUSSIONS player from Umbria, Italy, freelance musician and teacher. He started to play drums when he was about 7. At the age of thirteen years he began playing professionally with various bands of Rhythm and blues, studying percussions for a short period in the F. Morlacchi’s conservatory of Perugia with Vincenzo Restuccia and Drums in some courses in Diano Marina, Siena, Perugia and Ravenna whit Ed Uribe, Jimmy Cobb, Jack De Johnette.

In 1986 he founded the Maurizio Picchiò Quartet with Klaus Lessmann (sax), Riccardo Galardini (guitar) and Franco Fabbrini (electric bass) later to become quintet with the addition in 1989 of the pianist Ramberto Ciammarughi. The group took part to Umbria Jazz 88 and 89 and Siena Jazz, toured in Italy, Germany and Switzerland and recorded the "Biri San" CD for Splas(h) Record. The album received good international reviews:

CADENCE New York (Milo Fine):
Of the two, Picchiò’s is the more captivating thanks to the drummer/leader’s convincing De Johnette like polyrhythmic float , some espansive soprano from Lessmann (on “Rag” and especially “End” ) and Galardini’s guitar efforts on “Psycofarma” which, while decidedly mainstream, rely more on organic feel then on structural formalità. As reguard writing the opener is particurarly striking though it’s costant movement from area to area borders on distracting.


JAZZ MAGAZINE Paris (Jean Yves Le Bec):
Maurizio Picchiò, qui dirige, lui de sa batterie un fort cohérent quartette. Qui a trouvé surtout une autre façon de diriger tout en tenant son role de rythmicien, sans tapage, simplement en prenant pour l’amener à la developper, en étant très attentif et présent, attentif à l’idée qui surgit inopinément.C’est dire que tous les roles sont redistribués dans le groupe Et qu’en retour chacun s’y montre particulièrement vigilant à ne pas manquer le plus infime changement dans la direction. Il n’est pas si courant que la musique bouge ainsi de l’intérieur (et non sous l’effet d’autres forces du moment.


WIRE London (Mike Fish):
Biri San (Splasc(h) H 172), by Maurizio Picchiò and his Quartet, i like their light-not soft fusion, Riccardo Galardini’s guitar and seductive tunes, the firms rhythms of Picchiò and bassist Fabbrini.


JAZZ JOURNAL London (Andy Hamilton):
...typified by the Maiden Voyage of Herbie Hancok and the cristalline work of Gary Burton and Chik Corea; it has been carried on through many of the recordings by ECM and represents the narrowest interpretetion of the lessons learned from the lyric side of John Coltrane.


SUONO STEREO HI-FI Italia (Mario Luzzi)
Il quartetto del batterista Maurizio Picchiò, con Klaus Lessmann saxes e clarinetto, Riccardo Galardini chitarra, Franco Fabbrini basso e l’ospite Ramberto Ciammarughi tastiere in due brani,predilige le atmosfere raccolte, solari, dai riflessi cangianti. Effetti di un certo interesse che si manifestano soprattutto negli unisono tra la chitarra synth e i fiati di Lessmann, o in alcuni passaggi paralleli. Temi esposti con un certo gusto, architettati in maniera decisamente interessante.


In 1987 he won a scholarship for drums founded by Berklee School of Music of Boston. Afterwards he specialized in the use of certain instruments such us: Santur, Darabukka, Spinet, Hurdy Gurdy. Lute.

His innate curiosity led him to collaboration projects in various artistic fields: Middle Ages music with the Ensemble Micrologus from Assisi, with whom he worked from 1986 to 1991; Middle Ages, Renaissance and Baroque music with one of his current music group Timbrel Umbria Ensemble for Early Music; theater with Vera Bertinetti, Pino Manzari, Gloria Banditelli Paolo Baiocco, Riccardo Cucciolla, Massimo Foschi, Umberto Ceriani, Maddalena Crippa, Giovanni Scifoni; dance with Loredana Furno, Jean Pierre Martal; cinema with Mario Risi (Ragazzi fuori), and Gabriele Salvatores (Mediterraneo - Academy Award for Best Foreign Language Film 1991); pop music with Umberto Tozzi, Aleandro Baldi; soul music with Mia Cooper, Crystal White and brazilian music with Selma Hernandes.

He recorded with various labels: CBS; CGD; POLIGRAM; RICORDI, Splasc(H), Quadrivium; Enthropya; Alfa Music.

He participated in concerts and recorded television programs for RAI 1; RAI 2; RAI 3; CANALE 5; ORF WIEN TV; ASAKI TELEVISION; MTV Germany; RADIO FRANCE.

Tournées in Japan, Austria, Hungary, Israel, France, Germany, Switzerland; Spain and Poland, he joined JAZZ BIG BAND and GROUPS and he played with: Scott Henderson, Kenny Kirkland, Roy Hargrove, John La Porta, Sal Nistico, Christian Escoude', Massimo Urbani, Maurizio Giammarco, Marco Tamburini, Ramberto Giammarughi, Paolo Birro, Alberto Borsari, Fabio Zeppetella, Francesco Puglisi, Massimo Morganti, Raffaello Pareti, etc.

He has been a drummer of the following Big Bands: John La Porta Big Band; Big Band of Siena Jazz; Umbria Big Band; Perugia Big Band.

He participated with his own groups at various International Festivals such as "Umbria Jazz" (83/87/88/89); Burghausen (89); Salzburg (89); "Siena Jazz" (89/2008); "Metronome” (2006). Music Italy Show 2010; Zaduszki Jazzowe Lublin, Poland (2011); Potsdam Jazz Festival Germany(2012); JazzitFest (2013)

Info su Maurizio Picchiò

ITALIANO

Batterista e Percussionista Umbro Musicista freelance & insegnante di Batteria (dal 2009 Endorser per Ludwig e Paiste), Inizia a suonare la batteria a 7 anni. A 13 anni inizia un’intensa attività semiprofessionale come batterista di formazioni Rhythm'n'blues passando poi al Jazz con il Ramberto Ciammarughi trio e il Collettivo Musicale di Foligno con il quale si esibisce ad Umbria Jazz 1983.

A 18 anni, nell’allora Jazz Club Foligno, inizia a sperimentare un nuovo metodo nell’insegnamento della Batteria, esperienza che lo porterà a diventare uno dei primi veri didatti del suo strumento in Italia.

Successivamente studia per un breve periodo al conservatorio F. Morlacchi di Perugia con il M. Vincenzo Restuccia, e poi in alcuni seminari a Diano marina; Siena; Perugia e Ravenna con Ed Uribe, Jimmy Cobb, Jack De Johnette.

Parallelamente all’attività jazzistica, nel 1986 inizia la collaborazione con l’Ensemble Micrologus di Assisi di cui è co-fondatore. Con questa formazione realizza un’attento lavoro di ricerca musicologica nell’ambito della musica Medioevale. Tale collaborazione (1986-1991) produrrà anche un’intensa attività concertistica e discografica, sia in Italia che all’estero.

Dopo l’E. Micrologus Maurizio Picchiò fonda L’Ensemble Timbrel, con il quale prosegue l’esperienza nella musica Medioevale e rinascimentale. Si specializza anche nell’uso di strumenti musicali di area mediorientale tra cui: Santur, Darabukka; Riqq e in alcuni strumenti della musica antica tra cui Liuto, Ghironda e Spinetta.

Nel 1986 fonda il Maurizio Picchiò Quartet con Klaus Lessmann (sax), Riccardo Galardini (guitar) e Franco Fabbrini (el.bass) che diventerà poi Quintetto con l’aggiunta nel 1989 del pianista Ramberto Ciammarughi , Il gruppo partecipa ad Umbria Jazz 88 e 89 e Siena Jazz 89 realizzando tournee in Italia Germania e Svizzera e registrando “Biri San” per la Splas(h). Il disco riceverà buone recensioni anche a livello internazionale:

CADENCE (Milo Fine) New York:
Dei 2 dischi il più avvincente è quello di Picchiò grazie al convincente batterista/leader che galleggia poliritmicamente come De Johnette.


JAZZ MAGAZINE Paris (Jean Yves Le Bec)
Maurizio Picchiò dirige dalla sua Batteria un quartetto forte e coerente. Ha trovato soprattutto un altro modo di dirigere, mantenendo il suo ruolo ritmico con semplicità, saltando da un’intuizione all’altra, divertendosi a svilupparle, sempre attento al momento presente. Tutti i ruoli sono bene distribuiti nel gruppo e tutti sono molto attenti nel seguire la direzione. Ci accorgiamo che la musica sorge dall’interiore (e non sotto l’effetto di altre forze che non l’intuizione)
Nel 1987 ad Umbria Jazz, Maurizio vince la borsa di studio per Batteria della Berklee School of Music di Boston.

In teatro collabora con gli attori e registi: Pino Manzari, Gloria Banditelli, Paolo Baiocco, Vera Bertinetti, Riccardo Cucciolla, Massimo Foschi, Umberto Ceriani, Maddalena Crippa, Giovanni Scifoni. Nella danza con: Loredana Furno, Jean Pierre Martal. Nel cinema lavora con: Marco Risi e Gabriele Salvatores, realizzando le musiche di: “Ragazzi Fuori” e “Mediterraneo” (Premio Oscar 1991). Nella musica pop collabora con: Umberto Tozzi, Aleandro Baldi, Francesco Nuti; nel soul con Mia Cooper, Crystal White, nella musica brasiliana con Selma Hernandes.

Partecipa a concerti e registrazioni televisive per RAI 1, RAI 2, RAI 3, Canale 5; Asaki Television; MTV Germany; Radio France e a tournee in Italia e all’estero in particolare Austria, Ungheria, Francia, Spagna, Germania; Svizzera, Polonia, Giappone, Israele. Suona Jazz in Big Band e gruppi, tra gli altri ha collaborato con: Scott Henderson, Roy Hargrove, Kenny Kirkland, John La Porta, Sal Nistico, Christian Escoude’, Massimo Urbani, Maurizio Giammarco, Marco Tamburini, Ramberto Giammarughi, Alberto Borsari, Francesco Puglisi, Fabio Zeppetella, Massimo Morganti, Lello Pareti, Paolo Birro, Rossano Emili, Cristiano Arcelli, Gabriele Pesaresi, Paolo Ghetti etc.

Ha partecipato a festival internazionali di Jazz, di Teatro e di Musica Antica tra cui “Umbria Jazz” (1983/87/88/89); Burghausen (89); Salisburgo (89); "Siena Jazz"(89/2008); "Metronome” (2006); Music Italy Show 2010; Zaduszki Jazzowe Lublin, Poland (2011); Potsdam Jazz Festival Germany(2012); Jazzit Fest Italy (2013).

Ha fatto parte delle seguenti Orchestre: John La Porta Big Band; Big Band di Siena Jazz diretta da Giancarlo Gazzani; Umbria Big Band diretta da Bruno Tommaso; Perugia Big Band diretta da Ferdinando Rosselletti. Il 18 Maggio 2013 è stato batterista dell'orchestra diretta dal M. Luciano Di Giandomenico in Piazza S. Pietro a Roma, a Dicembre dello stesso anno ha fatto parte come percussionista della grande Orchestra diretta dal M. L. Di Giandomenico per la festa della Sacrada Familia a Madrid.

Ha realizzato incisioni per le case discografiche: CBS, CGD, Poligram, Ricordi, Quadrivium, Splasc(H), Entrophia.
30 Maggio 2017

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